Che cos’è? Il Dr. Bronner’s Magic Soap è come dice il nome,
un sapone, di marsiglia, liquido, che a detta del produttore si può utilizzare,
oltre che come normale detergente per le mani, per molteplici e svariati usi.
Il prodotto è disponibile in vari formati e otto profumazioni: mandorla, tea
tree, eucalipto, rosa, limone/arancia, menta peperita, lavanda e non profumato.
Chi è il Dr. Bronner? Emanuel Heilbronner è stato
l’inventore di questo prodotto. Nato da genitori ebrei nel 1908 in Germania e
terzo in linea generazionale di una famiglia di mastri saponai, negli anni ’30
si trasferisce per sfuggire al nazismo negli Stati Uniti dove nel 1948 crea la
Dr. Bronner’s Magic Soap. Venuto a mancare nel 1997 ha affidato la sua azienda
ai figli e nipoti. Il suo motto “Moral ABC of All-One-God-Faith!” ha
caratterizzato un’azienda basata sull’ecofriendly e il fair trade.
Caratteristiche del prodotto: Il Magic Soap è caratterizzato
da INCI molto semplice, tipico dei prodotti di una volta, basato sulla miscela
di olii organici di alta qualità di cocco, jojoba, oliva e canapa con olii
essenziali puri. Gli ingredienti di provenienza estera sono derivati da un
commercio equo e solidale che garantisce il rispetto dell’ambiente e delle
popolazioni locali. Non vi sono additivi o coloranti aggiunti, il processo di
saponificazione neutralizza il sodium hydroxide dando origine a un sapone a
base di glicerina e olii naturali.
Inci: Aqua, Potassium Cocoate (verseiftes Kokosöl*+),
Potassium Olivate (verseiftes Olivenöl*+), Glycerin (aus Pflanzenölverseifung),
Potassium Hempate (verseiftes Hanföl*+), Potassium Jojobate (verseiftes
Jojobaöl*), Natural Benzaldehyde (natürliches Benzaldehyd), Citric Acid
(Zitronensäure aus Tapioca), Natural Tocopherols (natürliche Tocopherole – Vitamin
E)
+ ingredienti certificati da commercio equo e solidale
* da coltivazione biologica controllata
La mia esperienza:
Ho avuto l’occasione di provare il Dr Bronner’s Magic Soap
in tre profumazioni (naturali, ricordiamocelo!): menta piperita, limone/arancia
e un campioncino-ino-ino alla rosa.
La profumazione alla menta è sicuramente quella che ho
preferito e, da quanto ho letto, quella che generalmente viene prediletta dai
consumatori. La profumazione è freschissima, sa di pulito e da quasi
l’impressione di sgrassare meglio delle altre profumazioni (ho detto
impressione!). Quella al limone/arancia invece sa di caramelle della nonna,
quelle a mezzo spicchio incartate una a una che erano tanto comuni una volta e
che oggi non più: è un odore un po’ nostalgico, dolce e agrumato. La rosa
invece mi ha delusa un po’: la profumazione è un po’ fiacca e quasi sopraffatta
da quella del sapone.
Ad ogni modo, nessuna di quelle provate è sgradevole. A meno
che non odiate i profumi in generale, poiché, rosa a parte, le profumazioni
sono molto forti essendo il prodotto concentrato; in quel caso mi orienterei
verso la variante senza odore.
Passiamo ora all’utilizzo del prodotto, analizzando (quasi)
tutti e 18 gli usi proposti dalla Dr. Bronner.
1. Sapone per il corpo: basta una piccolissima quantità di
prodotto per lavare l’intero corpo (ok che sono alta un metro e una pillona, ma
credetemi!) e lascia una sensazione di pulito molto gradevole sulla pelle,
anche (anzi, soprattutto) per le mani!
2. Detergente viso: qui iniziano i miei dubbi. Il fatto che
sia organico non va di pari passo con l’avere un Ph bilanciato e questa è stata
proprio la mia impressione: il prodotto mi pare aggressivo e con una tendenza a
seccare la pelle, l’azione sgrassante è eccessiva e non bilanciata per la
pelle. Per il corpo ancora passi, ma per il viso, ahi, no.
3. Shampoo: la mia più grande delusione. Io mi vedevo già ad
andare in vacanza con un solo prodotto alla facciazza degli altri e invece:
come shampoo è disastroso. L’ho provato sia diluito che puro (e probabilmente
ho ucciso qualche migliaio di bulbi piliferi) e non c’è stato verso: i capelli
risultano appesantiti e secchi, una sensazione stranissima, come sfibrati ma
ricoperti da una patina.
4. Bagnoschiuma: su quest’uso non posso pronunciarmi visto
che non ho provato. Le dosi consigliate dal produttore sono 2 cucchiai di
prodotto da diluire nell’acqua della vasca.
5. Sapone per i bambini. Sorry, non ho bambini, ma come per
il viso penso che il prodotto non abbia un ph bilanciato ottimale alla pulizia
dei vostri pargoli.
6. Schiuma da rasatura. L’ho provata sulle gambe e non c’è
malaccio! Schiuma ne fa e la lametta scorre agilmente procedendo nell’azione di
disboscamento.
7. Fumenti: Ok, contiente olii essenziali, ma a quel punto
perché non usare direttamente quelli?
8. Sapone per i piatti: Ecco qui arriva il bello. L’essere
biologico e di formulazione naturale gioca sicuramente al suo favore. Se volete
abbattere i componenti chimici che mettete sulle vostre stoviglie, questo
potrebbe essere il prodotto!
9. Per il bucato: Le indicazioni sono di usare 1/3 o ½ tazza
di sapone per un carico normale, molte persone raccomandano l’abbinata con una
tazza di bicarbonato e la diluizione del prodotto. Io onestamente non ho provato,
poiché i campioncini che ho ricevuto sono piccolini e poco sarebbe restato per
fare altre prove.
10. Pulizie di casa: Io l’ho adorato per pulire piani della
cucina e i sanitari. In particolare la profumazione alla menta piperita pervade
l’aria con una piacevole sensazione di freschezza e pulizia. L’azione pulente è
potente e il pulito garantito! (Casalinghe disperate unitevi!!).
Si può usare anche per i pavimenti (1/2 tazza di prodotto in
circa 10 litri d’acqua), per i vetri (1 cucchiaio in una miscela di acqua e
aceto bianco) o come detergente multiuso (mettere in una bottiglia spray 1/4 di
tazza in un litro d’acqua )
11. Risciacquo per frutta e verdura stile amuchina. Noi veri
uomini la frutta non la sciacquiamo… ehm ehm…
12. Shampoo per cani: Non ho avuto l’occasione di testarlo
sul mio canide, ma visto l’effetto sui miei capelli, penso che eviterò.
13. Antiparassitario per piante. Usare la stessa miscela del
detergente multiuso e spruzzarlo sulle piante: dovrebbe tenere gli insetti
lontani dalle vostre amate.
14. Spray antiformiche: Mettere ¼ di tazza di prodotto al
Tea Tree in un litro d’acqua e spruzzare sulle aree colpite (n.b. questa
concentrazione danneggia le piante)
15a. Lavanda Vaginale. ATTENZIONE!! Questo uso era indicato
sulle vecchie confezioni del prodotto ma con gli anni è stato sconsigliato e
quindi rimosso e sostituito con
15b. Puliza dei pennelli da makeup: Not bad, lascia
leggermente una patina sulle setole (come sui capelli) ma la puliza è profonda.
16. Come deodorante: Appiccicoso, non efficace.. bleah
17. Dentifricio: Sappiatelo, Eminem lo usa come dentifricio!
Ho provato: lavare lava, fa un po’ di schiuma, ma il problema è che sa di
sapone. Non è insopportabile, ma rispetto ad un dentifricio risulta amaro e non
proprio appetibile (soprattutto al mattino)
18. Come colluttorio: Aridaje. Sempre sapone è e di sapone
sa. Non metto in dubbio l’efficacia in questo frangente, ma anche no.
Conclusioni:
Avevo grandi aspettative per questo prodotto: TUTTO IN UNO,
un sogno e sogno rimarrà. Ahimè, i presupposti erano ottimi, ma la prova su
strada sfata un po’ questo mito: le applicazioni possibili, o almeno
compatibili con la mia persona, sono di gran lunga inferiori alle aspettative.
Da sottolineare però che mi piace molto lo stampo familiare dell’azienda e la
filosofia eco-friendly e fair trade: mi piacerebbe conoscere più realtà con
questa impronta.
In USA e il prodotto costa 16 oz = 472 ml per 10,99$ = 9 €
circa, ma sono vendute anche confezioni supersized che fanno risparmiare
parecchio; se questo fosse possibile farei scorta di quello alla menta per
lavare cucina e sanitari e probabilmente proverei anche le altre profumazioni.
In Italia arriva con un prezzo maggiorato (su Asos trovate i 16 oz a 12,14 €) e
forse lo sfizio di provare quello alla lavanda me lo toglierò, ma rimane un
prodotto costoso. C’è da dire che la formulazione è molto concentrata e che
quindi dura molto di più di quello che ci si aspetterebbe, ma ad ogni modo non
è economico. In sunto sapete quando ci si aspettano miracoli e poi si rimane
con l’amaro in bocca… ecco.
Vi invito a visitare comunque il
sito
https://www.drbronner.com/ poiché la filosofia alla base di questa azienda
è senza dubbio degna di attenzione.
Ringrazio moltissimo Pink Corner Make Up, gruppo su Facebook,
che mi ha dato l’occasione di provare questo prodotto particolare.
Sempre Vostra.