Oggi parliamo nientepopodimeno che del Mascara Waterproof nero appartenente alla gamma del marchio francese Avril, noto per la produzione di cosmetici a basso costo e anche per avere una linea interamente bio, che mi è stato gentilmente inviato per una collaborazione con il gruppo Pinkcorner Makeup, insieme ad altri 3 prodotti che presto vedrete recensiti sul blog.
Vediamo un attimino la storia dell’azienda.
Il brand è comparso nell’aprile 2012 (e da qui il nome, che in francese significa, appunto, aprile) con l’intenzione, secondo quello che dice il sito ufficiale, di aprire le porte della cosmesi verde o piùcomunemente detta bio a tutte le donne, ossia, in parole povere, di rendere accessibile a tutte le tasche prodotti con un ottimo inci.
Dalle parole del sito possiamo ancora desumere come Avril tenda a perseguire la qualità dei prodotti per quanto riguarda ogni aspetto dell’applicazione, del colore, della texture, eccetera eccetera e come OGNI prodotto sia controllato e selezionato in base alla tolleranza e alla stabilità della sua formula.
Inoltre nella parte riguardante l’ecologia si parla di come si cerchi di evitare un imballaggio eccessivo e di come la loro gamma di cosmetici bio sia certificata e garantita completamente naturale almeno al 95%.
Ovviamente il brand è anche cruelty-free e offre cosmetici a prezzo molto basso, complici, si legge, la mancanza di pubblicità di sorta e l’eliminazione del superfluo… in ultimo si ha la promessa di una spedizione in 24 ore e quella della presenza di un servizio clienti invidiabile.
Dunque riassumendo, sulla carta si ha a che fare con un marchio giovane, low-cost, bio e di qualità. Sarà tutto vero o non è tutto oro quel che luccica?
Ok, abbiamo capito che qui si tenta di tirare acqua al proprio mulino, però, cara Avril, non avrai mica gonfiato un po’ troppo il petto con queste paroline? È vero che la linea che proponi ha dei prezzi bassi, ma purtroppo ho potuto notare che anche la qualità che tanto vanti non è proprio ai livelli descritti…e non parlo solo del prodotto che mi è stato inviato, ma anche di altri che ho precedentemente acquistato di tasca mia.
Inoltre devo aggiungere che i colori che si vedono sul sito, per quanto riguarda i prodotti labbra per lo meno, non corrispondono affatto a quelli dei prodotti reali, che sono spesso perlati e frost, cosa che provoca non poco scompiglio, dato che oltretutto è difficile reperire swatches online dei suddetti rossetti o gloss.
Il brand è comparso nell’aprile 2012 (e da qui il nome, che in francese significa, appunto, aprile) con l’intenzione, secondo quello che dice il sito ufficiale, di aprire le porte della cosmesi verde o piùcomunemente detta bio a tutte le donne, ossia, in parole povere, di rendere accessibile a tutte le tasche prodotti con un ottimo inci.
Dalle parole del sito possiamo ancora desumere come Avril tenda a perseguire la qualità dei prodotti per quanto riguarda ogni aspetto dell’applicazione, del colore, della texture, eccetera eccetera e come OGNI prodotto sia controllato e selezionato in base alla tolleranza e alla stabilità della sua formula.
Inoltre nella parte riguardante l’ecologia si parla di come si cerchi di evitare un imballaggio eccessivo e di come la loro gamma di cosmetici bio sia certificata e garantita completamente naturale almeno al 95%.
Ovviamente il brand è anche cruelty-free e offre cosmetici a prezzo molto basso, complici, si legge, la mancanza di pubblicità di sorta e l’eliminazione del superfluo… in ultimo si ha la promessa di una spedizione in 24 ore e quella della presenza di un servizio clienti invidiabile.
Dunque riassumendo, sulla carta si ha a che fare con un marchio giovane, low-cost, bio e di qualità. Sarà tutto vero o non è tutto oro quel che luccica?
Ok, abbiamo capito che qui si tenta di tirare acqua al proprio mulino, però, cara Avril, non avrai mica gonfiato un po’ troppo il petto con queste paroline? È vero che la linea che proponi ha dei prezzi bassi, ma purtroppo ho potuto notare che anche la qualità che tanto vanti non è proprio ai livelli descritti…e non parlo solo del prodotto che mi è stato inviato, ma anche di altri che ho precedentemente acquistato di tasca mia.
Inoltre devo aggiungere che i colori che si vedono sul sito, per quanto riguarda i prodotti labbra per lo meno, non corrispondono affatto a quelli dei prodotti reali, che sono spesso perlati e frost, cosa che provoca non poco scompiglio, dato che oltretutto è difficile reperire swatches online dei suddetti rossetti o gloss.
Altro punto dolente, anzi dolentissimo è la faccenda del bio….insomma Avril, con tutte le sue belle premesse distribuisce molti prodotti NON verdi, senza però farne grossa pubblicità. Il mascara di cui vi voglio parlare, ad esempio, non è affatto bio e neppure è stato prodotto in Europa, ma in Cina (e tanti cari saluti al controllo strettissimo di ogni singolo componente per testarne la tollerabilità, ecc…) e la cosa viene menzionata in piccolo sotto agli ingredienti…ahi ahi, che gaffe per essere un marchio che si spaccia come “il distributore della biocosmesi a tutte le donne”!
Non ho avuto a che fare con il servizio clienti di recente, ma vi posso confermare che i prezzi sono davvero accessibili a tutti…in ogni caso su 4 punti di vanto, Avril conferma solo 1 di essi, mentre la qualità e la biocertificazione di almeno alcuni prodotti lasciano proprio a desiderare.
Quindi fanciulle mie, attente a cosa acquistate, controllate sempre se ciò che volete comprare sia o meno bio se siete attente all’inci!
Parliamo ora del prodotto in sé, ossia del nostro Mascara Waterproof.Non ho avuto a che fare con il servizio clienti di recente, ma vi posso confermare che i prezzi sono davvero accessibili a tutti…in ogni caso su 4 punti di vanto, Avril conferma solo 1 di essi, mentre la qualità e la biocertificazione di almeno alcuni prodotti lasciano proprio a desiderare.
Quindi fanciulle mie, attente a cosa acquistate, controllate sempre se ciò che volete comprare sia o meno bio se siete attente all’inci!
Il packaging è molto minimale da come avete potuto vedere all’inizio dell’articolo, in linea con la politica aziendale del risparmio sui fronzoli e sul superfluo, ed è anche molto piccolo rispetto ai mascara che sono solita usare.
Il flacone contiene 7g di prodotto, indicazione strana dato che di solito il quantitativo contenuto all’interno dei mascara si indica in ml, ma comunque siamo di fronte a 7 g (o ml, dato che corrispondono) di mascara, ossia un po’ più della metà di ciò che è contenuto nell’I love Extreme di Essence e 3 ml in meno di tutti i mascara che ho al momento nel cassetto, che sono tutti da 10ml.
Lo scovolino è molto grande e cicciottello, le setole sono fitte e naturali, cosa che di solito apprezzo dato che gli applicatori in silicone tendono ad avere uno strano magnetismo per la mia sclera più che per le mie ciglia, ma essendo così sproporzionato risulta poco preciso e l’applicazione è piuttosto difficoltosa anche per me che ho gli occhi grandi. Inoltre durante l’applicazione stessa non è affatto raro sporcare la palpebra alla base delle ciglia sempre a causa della scomodità dello scovolino, cosa assai fastidiosa in sé, ma soprattutto in questo caso a causa di una delle proprietà del prodotto di cui parlerò a breve.
Insomma come potete vedere finora non è che questo mascara mi abbia proprio entusiasmato…diamo però a Cesare quel che è di Cesare, la cara Avril non ha sbagliato chiamando questo mascara Waterproof, dato che ho sperimentato direttamente sulla mia pelle questa qualità e non sono rimasta delusa.
Insomma come potete vedere finora non è che questo mascara mi abbia proprio entusiasmato…diamo però a Cesare quel che è di Cesare, la cara Avril non ha sbagliato chiamando questo mascara Waterproof, dato che ho sperimentato direttamente sulla mia pelle questa qualità e non sono rimasta delusa.
Qui le foto del prodotto appena steso:
…e del prodotto dopo 30 secondi sotto l’acqua corrente e sfregatura con una velina cosmetica:
Come vedete ha sbavato poco nonostante l’acqua e lo sfregamento.
Quindi, direte voi, lo posso comprare per avere occhi da cerbiatta lessa nelle mie serate a far vasche nella piscina olimpionica del quartiere? Ma certo mie care, se però non vi danno fastidio un altro paio di cose…come la difficoltà nello struccare il prodotto una volta asciugatosi sulle ciglia. Ragazze, non scherzo ho dovuto penare un buon quarto d’ora per rimuovere fino all’ultimo grumetto nero dalle ciglia e ho provato a rimuovere (con ben poco successo) il mascara che avevo imprudentemente applicato sul braccio con una salvietta struccante….ah che ingenuità! Notare la pelle arrossata:
Quindi, direte voi, lo posso comprare per avere occhi da cerbiatta lessa nelle mie serate a far vasche nella piscina olimpionica del quartiere? Ma certo mie care, se però non vi danno fastidio un altro paio di cose…come la difficoltà nello struccare il prodotto una volta asciugatosi sulle ciglia. Ragazze, non scherzo ho dovuto penare un buon quarto d’ora per rimuovere fino all’ultimo grumetto nero dalle ciglia e ho provato a rimuovere (con ben poco successo) il mascara che avevo imprudentemente applicato sul braccio con una salvietta struccante….ah che ingenuità! Notare la pelle arrossata:
Mi sono dovuta scorticare con il bifasico per togliere via tutto. Capite ora perché era così fastidioso il fatto di sporcarsi ogni santa volta la palpebra alla base delle ciglia?
Dunque belle sirenette mie attenzione, portatevi sempre dietro uno struccante bifasico bello potente se volete riavere le vostre ciglia per intero una volta che vi sarete stufate di avere il mascara su di esse!
Il colore mi ha colpito in positivo, è un bel nero intenso e opaco…peccato che per il resto non si notino né un grosso aumento di volume (se non dopo svariate passate) né un’allungamento di sorta e neppure un’incurvatura decente, che per me è alla base di ogni mascara che sia degno della mia attenzione. In più già alla seconda passata le vostre ciglia tenderanno a raggrupparsi con un bellissimo effetto ragno, che odio dal profondo del cuore e per ovviare al problema sono dovuta stare un bel po’ di tempo a separare i singoli gruppetti con lo scovolino dopo l’applicazione del prodotto.
A dimostrazione di ciò vi lascio con una serie di foto…partiamo con quella del mio occhio al naturale (notate le ciglia drittissimissime prego):
1 passata di Mascara Waterproof Avril:
Insomma come potete notare il risultato lascia proprio a desiderare, anzi peggiora tra le 2 e le 3 passate almeno secondo me.
In più utilizzandolo per circa una settimana ho già notato un cambiamento nella consistenza, che da liquida è passata a leggermente pastosa e ho letto in altre recensioni di come questo prodotto tenda a seccarsi molto velocemente, cosa che mi costringe ad assegnargli un altro punto in negativo.
Come abbiamo già detto in precedenza il prodotto NON è bio, ma vi lascio comunque qui l’inci che potete trovare sul sito ufficiale:
Il prezzo effettivamente non è male, 4 euro sul sito ufficiale, ma a mio parere non vale la spesa, dato che dobbiamo contare le spese di spedizione a parte e che il prodotto ha pochi lati positivi, tanto più che altri mascara più duraturi, validi e reperibili, sebbene non waterproof, costano anche meno in profumeria, vedi l’I love Extreme di Essence.
Voi che ne pensate? Avete provato questo o altri prodotti Avril? Fatemelo sapere in un commento e grazie ancora a Pinkcorner e alle sue admin per la loro gentilezza e generosità!
Alla prossima recensione!
Review by Eleonora Comba
In collaborazione con MAKEUP LUST